
Finalmente il momento è arrivato: si riparte!
Non sarà semplice? Non è detto. Oramai abbiamo avuto tempo e modo tutti quanti di abituarci a certi rituali: lavarci le mani, starnutire e tossire coprendoci bocca e naso, tenere le distanze dagli altri. Mi scappa da sorridere perché sono tutti concetti che insegniamo da anni ai piccoli del primo corso, che già a tre anni si sentono ripetere costantemente certe regole di comportamento. Sì, anche di tenere le distanze, nel senso di rispettare lo spazio vitale altrui, quando non si stia svolgendo un gioco espressamente indicato dall’insegnante. L’autocontrollo è fondamentale nel judo, fin da piccoli, perché conduce al rispetto delle regole, alla disciplina, all’educazione.
Con la vicinanza tra persone sarà più dura, inevitabilmente. Il judo è uno sport di contatto, in cui ci si mette le mani addosso, in cui si sente l’altro col senso del tatto più che con ogni altro. I controlli, le autocertificazioni, la burocrazia e le pratica pre e post allenamento ci aiuteranno a limitare i rischi, mentre i comportamenti socialmente e civilmente corretti, imprescindibili per un buon judoka, faranno sì che si limiti quanto più possibile il rischio di contagio.

Perché è importante ripartire? Perché lo sport è passione, perché lo sport stimola le endorfine nel cervello, portando benessere psicofisico e gioia Perché il nostro corpo ha necessità di muoversi, la nostra mente ha bisogno di stimoli e al nostro animo serve la socialità e lo stare insieme agli altri.
Per noi judoka rimettere i piedi sul tatami è come tornare a casa: significa libertà, felicità, un luogo famigliare in cui essere semplicemente se stessi, condividendo un interesse comune: c’è chi pratica da una vita, chi ha ripreso dopo anni, chi mette per la prima volta addosso la sua cintura bianca e si domanda che cosa lo aspetti. Aspettatevi di divertirvi, di sentire muoversi ogni muscolo del vostro corpo, anche quelli che nemmeno sapevate di avere. Perché il judo si pratica esattamente con tutto il corpo, anche se, trattandosi di una passione, il muscolo più importante che userete sarà di certo il cuore!
